MILANO – Come sono regolate le qualifiche per Medici e Infermieri in qualità di soccorritori a bordo dei MSB in servizio per AREU? Quali operazioni posso compiere? Il documento 100 di AREU ne determina nello specifico tutti i dettagli sull’argomento. I Soccorritori con qualifica di Medico o Infermiere Professionale, che operano in qualità di soccorritori sui MSB del sistema sanitario extraospedaliero di Emergenza Urgenza in Regione Lombardia, sono da considerarsi a tutti gli effetti SOCCORRITORI, anche se in possesso di qualifiche di tipo sanitario. Pertanto, devono effettuare il percorso formativo e di addestramento previsto per i soccorritori-esecutori, non devono portare farmaci/presidi/attrezzature sul MSB e non devono utilizzare farmaci/presidi/attrezzature nell’ambito dell’attività sul MSB; non devono qualificarsi preventivamente (all’inizio del turno) nei confronti della COEU/SOREU; non devono applicare sulla divisa e/o sul tesserino identificativo la dicitura corrispondente alla propria qualifica professionale (Medico, Infermiere). Nel caso in cui tali figure vogliano effettuare un’attività specifica che si discosti da quanto previsto per il Soccorritore-Esecutore, la responsabilità diretta nei confronti del paziente riamane in capo ai singoli soggetti, infatti COEU/SOREU non può considerare tali operatori come professionisti del sistema 118 regionale, in quanto, per gil satessi, non sono garantite (e certificate) le competenze necessarie per operare in tale contesto la conoscenza di specifici protocolli e modalità operative, così come, in caso di impiego di farmaci, non è garantita la corretta conservazione. AREU specifica ulteriormente che ritiene non opportuno che i Medici e gli Infermieri operanti sui MSA/MSI nell’ambito delle AAT regionali, effettuino attività di volontariato a bordo di MSB operanti nel sistema, poichè tale eventualità potrebbe comportare difficoltà organizzative e operative al sistema e nella gestione dei singoli.
