1 Marzo 2011

Guardia Medica


Quando chiamare la Guardia Medica

Il Servizio garantisce la continuità dell’assistenza sanitaria della medicina generale nelle ore notturne, nei giorni prefestivi e festivi garantendo le prestazioni sanitarie che richiedono l’intervento di un medico per le quali non è possibile attendere la ripresa dell’attività del medico curante (Medico di Medicina Generale e Pediatra di famiglia).
Il Servizio è attivo:

· dal lunedì al venerdì:dalle ore 20.00 alle ore 8.00
· i giorni prefestivi: dalle ore 8.00 del giorno prefestivo alle ore 8.00 del giorno festivo (fatto salvo alcuni prefestivi in cui il servizio inizia alle ore 14.00 e di cui verrà data specifica informazione)
· il sabato: dalle ore 8.00 del sabato alle ore 8.00 del giorno festivo
· i giorni festivi: dalle ore 8.00 del giorno festivo alle ore 8.00 del giorno seguente.
Come chiamare la Guardia Medica
Il cittadino:

compone il Numero 840 500 092 (con addebito fisso alla risposta)
fornisce all’operatore tecnico le informazioni necessarie per la richiesta dell’intervento: nome, cognome, età, indirizzo e n° di telefono dell’assistito, generalità del richiedente ed eventuale relazione con l’assistito (nel caso sia persona diversa)
viene richiamato dal medico della postazione di riferimento territoriale.

Il medico:

si mette in contatto telefonico con l’utente e valutato il quadro sintomatologico riferito dal chiamante e fornisce telefonicamente gli opportuni consigli terapeutici

oppure

invita il paziente a raggiungere la sede della postazione di riferimento (valutazione ambulatoriale, rilascio certificazione di malattia, prescrizione terapeutica…)

oppure
si reca al domicilio dell’utente
 
Modalità di accesso alle sedi ambulatoriali: Le visite ambulatoriali vengono eseguite nelle seguenti fasce orarie:
notturno: dalle ore 20,30 alle ore 24,00
diurno festivi e prefestivi: dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00.
 

I Medici di Continuità Assistenziale:

effettuano le visite mediche
prescrivono i farmaci che trovano indicazione per una terapia immediata e limitatamente al numero di confezioni necessarie a coprire un ciclo di terapia non superiore alle 48/72 ore;
dispongono, se opportuno, il ricovero ospedaliero;
prescrivono, se ritenuto opportuno rispetto al quadro clinico, esami di laboratorio, diagnostico-strumentali o di visite specialistiche;
redigono le certificazioni di malattia per i lavoratori,esclusivamente nei casi di assoluta necessità, limitatamente ai turni di guardia festivi e prefestivi e per un massimo di tre giorni;
rilasciano nelle ore di attività del servizio di Continuità Assistenziale ed entro le 24 ore dal decesso, la denuncia o certificazione delle cause di morte (modello ISTAT).

 

I medici di Continuità Assistenziale non eseguono:

ripetizione di ricette per terapie croniche;

trascrizione su ricettario SSN di prescrizioni di medici non convenzionati;

trascrizione su ricettario SSN di prescrizioni del Pronto Soccorso e dei reparti ospedalieri delle strutture sanitarie pubbliche (i medici di P.S. e di reparto sono dotati di ricettario SSN personale e hanno l’obbligo di emettere le opportune prescrizioni);
prestazioni infermieristiche;
constatazione di decesso se non esclusivamente su richiesta dell’autorità giudiziaria nei casi di rinvenimento/ rimozione di cadavere.

 
Costo:

Il servizio è pubblico e gratuito per tutti i cittadini assistiti dal Sistema Sanitario Regionale Lombardo.

I residenti fuori regione sono tenuti al pagamento delle prestazioni di Continuità Assistenziale secondo specifiche tariffe (visita ambulatoriale 15 euro, visita domiciliare 25 euro).

Il medico di Continuità Assistenziale garantisce al Medico di Medicina Generale/Pediatra di Famiglia l’informazione sugli interventi di particolare complessità effettuati durante il proprio turno di servizio.