Manovra Finanziaria, la Cri privatizzata

ROMA – La manovra avrà un’entità complessiva di 47 miliardi, un po’ più dei 43 inizialmente ipotizzati. Così, con il passare delle ore, i confini del provvedimento, messo a punto dai tecnici dell’Economia e oggi al centro del vertice di maggioranza a Palazzo Grazioli, hanno cominciato a delinearsi con più chiarezza. Il riferimento ai 43 miliardi era stato fatto dal ministro degli Esteri, Franco Frattini, al termine della riunione convocata dal premier nel corso della quale Giulio Tremonti ha delineato le linee guida fino al 2014. Gli interventi su 2013 e 2014 – a ridosso delle elezioni – sarebbero i più corposi: 40 miliardi nei due anni. Potrebbero essere colpiti i dipendenti pubblici, pensioni in aumento progressivo e ritorno dei ticket sanitari. Questi ultimi scatteranno dal primo gennaio 2012 per le prestazioni specialistiche ambulatoriali (10 euro). Pagheranno 25 euro i codici bianchi (i casi non gravi) del pronto soccorso. Al momento infatti è stato stanziato un finanziamento da 486,5 milioni di euro solo per il 2011. Ma nella bozza ci sono anche liberalizzazioni delle professioni e privatizzazione della Croce Rossa. Intanto la Commissione Sanità, è convocata per giovedì 30 giugno alle ore 8,30, svolgerà l’audizione di esperti, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla Croce Rossa Italiana.

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