Damasco, le dimissioni da Referente Regionale PBLSD

 

MONZA – Giungono immediate, a seguito di uno degli eventi più importanti svolto in Lombardia in ambito didattico, ovvero la formazione di 90 Istruttori di Rianimazione Cardiopolmonare Pediatrica, uso del defibrillatore e manovre disostruzione a Manotva lo scorso fine settimana, le dimissioni del Referente Regionale di Disostruzione Pediatrica Mirko Damsasco. Pubblichiamo il teso delle dimissioni.

 

“Con la conclusione del corso PBLSd di Mantova ritengo concluso il mio incarico, accettato a Marzo in emergenza in vacanza del referente Regionale. In questi mesi abbiamo formato in Lombardia 300 nuovi istruttori di manovre, abbiamo raggiunto importanti accordi con ospedali, aziende, multinazionali per la diffusione delle manovre, abbiamo quadruplicato rispetto a prima la quantità di lezioni sul territorio, abbiamo fatto nominare quasi tutti i referenti provinciali, abbiamo infine formato 90 istruttori pblsd. Direi che questi fatti possano far considerare il mio compito concluso avendo io anche la responsabilità di un Comitato Provinciale che necessità di attenzione ed impegno Dopo aver fatto un po’ di lavoro, credo sia ora di passare la mano, perchè credo molto nella rotazione delle cariche, che in Croce Rossa dovrebbe avvenire piu’ spesso. Sono stati mesi molto intensi e molto belli e dovrei ringraziare troppe persone per questa stupenda esperienza umana. Sono certo che ora la Lombardia è in grado di fare cose grandi, e che il mio successore guiderà bene questo processo.

Damasco e il dott. Pagani

Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato, mi hanno scritto consigli, critiche, suggerimenti. Mi sento di dare una raccomandazione: cerchiamo di non diventare dei piccoli feudi, perchè questo sarebbe la morte del progetto. Apriamoci, e soprattutto facciamo crescere gli istruttori magari fino ad ora un po’ in ombra ma che invece sono dei tesori nascosti. Mi permetto di sottoporre alla vostra attenzione due nominativi che potrebbero sicuramente ricoprire questo incarico egregiamente: Emilio Ghiringhelli e Maristella Carnio. Emilio ha dimostrato di essere fuori dall’ordinario e di avere doti rarissime. Stella è una giovane volontaria che può sicuramente crescere molto. Ovviamente resto a disposizione per la gestione dell’ordinaria amministrazione limitatamente al tempo di scelta del mio successore. Grazie e buon lavoro, un abbraccio ad ognuno di voi.”